Edizione 2006: Gruppo Torinese Trasporti (GTT)

I cento anni della ferrovia a Pont Canavese

Tutte le fiabe sono solite introdurci in un mondo fantastico con le parole “C’era una volta…”. E anche per raccontare la storia della ferrovia che arriva a Pont Canavese si potrebbe cominciare nello stesso modo.

C’era una volta un piccolo paese adagiato fra le montagne. La vita trascorreva tranquilla e serena, ma la gente che abitava in questa località sentiva la mancanza di un collegamento comodo e pratico con la grande città. Per raggiungere Torino era necessario affrontare molte ore di viaggio con vari mezzi di trasporto, spesso tutt’altro che confortevoli. Allo stesso modo era assai arduo raggiungere quella gradevole cittadina circondata dal verde e immersa in un panorama incantevole.

Il primo luglio del 1906 all’orizzonte si scorse un gigante d’acciaio che avanzava a passo lento ma sicuro, fra rassicuranti nuvole di vapore.
Cento anni fa, infatti, un treno si avvicinò alle suggestive valli Orco e Soana. Dopo essersi attestata a Rivarolo prima, e a Cuorgnè poi, finalmente la ferrovia giunse anche a Pont.
Da quel momento, vissero tutti felici e contenti.

Un secolo festeggiato la scorsa estate con una serie di iniziative culturali volte a rivivere le emozioni e a ricreare le atmosfere di cento anni fa. Fra queste il viaggio sulla linea Canavesana a bordo delle storiche vetture del treno a vapore. Ottimamente conservate e restaurate, nelle occasioni importanti si mettono ancora in mostra esibendo tutto il loro fascino.

Nell’ambito del centenario apprezziamo molto questa ulteriore iniziativa. Un premio letterario dedicato al treno e alla montagna. Un’opportunità per rafforzare i legami con i luoghi più cari e col passato.
E questo libro non ci pare solo la raccolta delle fiabe vincitrici. Ogni testo rappresenta un viaggio che l’autore compie e fa compiere ai suoi lettori. Si tratta di un particolare viaggio, condotto comodamente a bordo della fantasia, senza vincoli di spazio e di tempo.

GTT da sempre rivolge particolare attenzione alle iniziative culturali che legano la scrittura e il trasporto pubblico. Le consideriamo un punto di vista privilegiato per conoscere il rapporto fra la gente e il mezzo di trasporto. Ma soprattutto riteniamo che la scrittura e il trasporto pubblico siano fortemente legati. Entrambi consentono di effettuare un percorso che procura emozioni e ricordi. Ogni volta che si raggiunge un luogo è inevitabile che riaffiorino tante memorie, e non si può evitare di provare sensazioni molto personali. Allo stesso modo quando si scrive un testo, la mano scorre spinta da ciò che risiede nel nostro intimo, percorrendo con la mente e col cuore una strada privatissima.

A questo punto non ci resta che augurarvi buona lettura e… buon viaggio!

L’Amministratore Delegato
Tommaso Panero

Il Presidente
Giancarlo Guiati

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