Il grande fascino paesaggistico della nostra regione è dovuto in gran parte alle catene montuose che caratterizzano quasi la metà del territorio piemontese. La montagna del Piemonte è infatti costituita sui tre lati dalle Alpi ed il “diadema alpino” rappresenta un inconfondibile sigillo, tratto distintivo della tavolozza di colori che compongono panorami mozzafiato. Il nome Piemonte significa infatti “ai piedi del monte”: la montagna piemontese ha un aspetto imponente ed aspro, proprio perchè le cime al di sopra dei tremila metri scendono rapidamente verso la pianura.
Gioiello del nostro sistema montano è il Parco Nazionale del Gran Paradiso, la più antica area protetta costituita in Italia, un sito che ancor oggi custodisce nel suo prezioso scrigno decine di specie animali e vegetali protette, oltre a preservare un delicatissimo ecosistema che l’uomo non può e non deve intaccare. Un quadro naturale in cui l’uomo si inserisce come ospite, umile realizzatore di opere che risaltano in un contesto naturalistico dal fascino incontaminato.
Ecco quanto viene illustrato nelle pagine di questo volume, raccolta di storie di un ambiente “fiabesco” in cui si intrecciano le vicende di uomini e animali fortemente legati alla montagna, testimonianze uniche di un amore forte, sincero e prezioso. Così come gli scritti nati dalla penna di Enrico Trione, un giovane vissuto fra le nostre montagne e prematuramente scomparso: questo concorso e questo volume rappresentano la sua eredità, un tesoro di inestimabile valore che potremo scoprire e gustare soltanto scorrendo le pagine che seguiranno, un collage di fiabe da leggere tutto d’un fiato dedicate quest’anno a torri e castelli.
Il mio plauso sincero a nome dell’Assemblea regionale subalpina va all’Associazione culturale “’L Péilacan”, che da tredici anni promuove con le sue iniziative editoriali la valorizzazione del patrimonio culturale delle Valli Orco e Soana. Prepariamoci dunque a sfogliare queste pagine dense di poesia e di ricordi, volando con il pensiero alla scoperta delle nostre valli: esse ci attendono pazientemente anche solo per una gita domenicale, una camminata nei boschi, un percorso culturale, un pranzo in allegria con gli amici.
Davide Gariglio
Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte