Conclusa la Diciassettesima edizione del premio “Enrico Trione” Una fiaba per la montagna

La Riscrittura

La premiazione del concorso letterario Enrico Trione “Una fiaba per la montagna”, giunto alla diciassettesima edizione, si è svolta a Pont Canavese sabato 15 dicembre: l’ormai tradizionale appuntamento con la letteratura e le fiabe è stato posticipato di qualche giorno avvicinando l’attesa degli autori grandi e piccini all’atmosfera del Natale.

Presso il Salone Polivalente di via Soana è stata così ricordata la figura di Enrico Trione, giovane scrittore pontese (co-fondatore dell’Associazione ‘l Péilacan) scomparso purtroppo in giovane età. Il pomeriggio è trascorso in compagnia dei tanti partecipanti al concorso (sono giunte più di duecento fiabe da tutto il territorio nazionale), dell’amministrazione del comune di Pont e dei rappresentanti del Parco Nazionale del Gran Paradiso che ha posto sotto la sua tutela il Premio, già dal 2006.

Quest’anno gli autori si sono cimentati con la Riscrittura delle fiabe, un esercizio stimolante che ha permesso altresì di confrontarsi con i classici del passato: in testa alla classifica si sono posizionate “Cappuccetto Rosso” e “Cenerentola”, le più utilizzate e poi, in modo meno scontato “Pinocchio”, “La principessa sul pisello”, “Le metamorfosi” di Ovidio…

Il premio nazionale è suddiviso in quattro sezioni: italiano, lingua francoprovenzale, lingua piemontese, giovanile, più la parte dedicata alla partecipazione degli alunni delle scuole elementari e medie; per ogni sezione i vincitori hanno ricevuto il volume edito dalla Grafica Santhiatese a cura di Gianfranco Schialvino, che raccoglie una selezione delle migliori favole presentate.

Il primo premio della sezione in lingua italiana è stato assegnato a Roberto Cucaz, scrittore torinese già noto al concorso canavesano, che ha vinto con la fiaba “Il bomber gnomo”, la divertente storia del buffo gnomo Momo, impegnato nella carriera calcistica e nella lotta per la sopravvivenza…

“Li trei frare” di Ivan Bianco Levrin (Ronco Canavese) e “Ij musicant dël Canavèis” di Attilio Rossi (Carmagnola – TO), sono i vincitori rispettivamente della gara in francoprovenzale e in piemontese.

Da ricordare inoltre “Un cartoon per la montagna” a cura di Mario Bondici, grafico ed animatore di Settimo Torinese: l’iniziativa premia una delle favole pervenute trasformandola in cartone animato e in questa edizione è stata prescelta “Cappusset Ross” di Luigi Lorenzo Vaira di Sommariva Bosco-CN (i filmati delle edizioni passate si possono vedere su youtube o sul sito www.unafiabaperlamontagna.it). Sul sito è anche possibile essere informati sulle ultime novità e trovare materiale per documentarsi sulle fiabe…

Durante la cerimonia si è assistito ad un intermezzo musicale con la cantante Katla Maria Hausmann, di origine islandese, che ha interpretato una scelta di brani natalizi accompagnata dalla chitarra di Mario Emilio Corino.

Al termine della manifestazione il presidente della giuria, Giovanni Tesio, professore universitario e critico letterario, ha rivelato in anteprima il tema legato al concorso del prossimo anno: “Il doppio”. Argomento caro alla letteratura, basta citare Dr. Jekyll e Mr. Hyde oppure Il Sosia di Dostoevskij o le opere di Pirandello, sicuramente vi sono molti spunti per corroborare la fantasia degli scrittori e Michele Nastro, presidente dell’Associazione Culturale ‘l Péilacan, ha colto l’occasione per augurare buona fortuna e rinnovare l’appuntamento all’anno prossimo.

 

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