Edizione 2011: Michele Nastro

Dieci anni di fiabe per la montagna

Quando nel 2002, per ricordare la prematura scomparsa del nostro amico Enrico, proponemmo al pubblico questo premio letterario nazionale dedicandolo alla fiaba di montagna, non pensavamo di trovare tanti amici che, con grande passione, in questi anni, hanno voluto contribuire alla sua riuscita; chi con un aiuto organizzativo o promozionale, chi creando e inviando le proprie opere alla Giuria del premio, dando così origine a un patrimonio letterario di oltre 2.500 fiabe inedite e ad una piccola serie di animazioni. Una parte di queste fiabe sono state inserite nei progetti di “Libro parlato” realizzati dall’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti e del Lions Club.

Anno dopo anno questo premio è cresciuto, divenendo prima il premio del Comune di Pont Canavese e poi, dal 2006, anche il premio letterario del Parco Nazionale Gran Paradiso, il più antico Parco italiano. L’appartenenza del Premio al Parco Nazionale è molto importante perché stimola negli autori la creatività e l’appartenenza all’ambiente e alla natura.

La presenza nella sezione italiano di autori provenienti da molte regioni d’Italia valorizza l’impronta nazionale del concorso mentre le sezioni Piemontese e Francoprovenzale permettono di valorizzare le caratteristiche linguistiche regionali e locali proponendole in un contesto di maggior visibilità. A queste sezioni “adulte” si aggiunge una sezione giovanile comprendendo così un percorso che, partendo dalle scuole elementari e medie fino all’università della terza età, fa nascere, soprattutto durante la cerimonia di premiazione, una festa in cui tutti i presenti si ritrovano immersi in questo mondo fiabesco.

Associazioni e personaggi importanti hanno contribuito a impreziosire questo premio letterario. L’edizione dedicata al corpo degli alpini ha ricevuto un contributo dagli scrittori Mario Rigoni Stern e Nuto Revelli; quella dedicata allo sport, in onore delle Olimpiadi invernali di Torino, ha ricevuto in dono i “momenti magici” di quattro medaglie d’oro olimpiche piemontesi: Livio Berruti, 55 Dieci anni di fiabe per la montagna Impaginato Fiabe Fratelli d’Italia – 2011_Base impaginato Fiabe per Mac elaborato 25/11/11 16.25 Pagina 5 6 Piero Gros, Stefania Belmondo, Daniela Ceccarelli; l’edizione dedicata al treno ha visto la partecipazione dell’artista internazionale Ugo Nespolo con la realizzazione del “binario colorato”; l’edizione dedicata ai parchi è stata promossa in Italia direttamente dalla Federparchi; l’edizione dedicata al cibo è stata realizzata con Slow Food Italia; l’edizione dedicata alle torri e ai castelli è stata realizzata con la partecipazione attiva del FAI.

Un grazie va al professor Angelo Paviolo, presidente di Giuria dalla prima edizione, e al professor Giovani Tesio, attuale presidente di Giuria. Senza la loro guida e il loro contributo forse tutto ciò non esisterebbe.

Mario Rigoni Stern in una lettera all’associazione nel 2003 scriveva: “Mi complimento con la vostra associazione per la meritevole iniziativa con il bel tema ‘Una fiaba per la montagna’, per la mia esperienza in Giurie di premi letterari è davvero singolare e unica. A voi e al premio letterario ‘Enrico Trione – Una fiaba per la montagna’ auguro un buon avvenire, perché in questo tempo ‘multimediale’, abbiamo bisogno, tutti, di fiabe per ritrovare l’innocenza dell’infanzia.”

Con la speranza che quest’augurio possa accompagnarci nelle future edizioni del premio, auguro a tutti una buona lettura.

Michele Nastro
Presidente Associazione ‘L Péilacan

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