XXIV edizione del concorso letterario Enrico Trione “Una fiaba per la montagna” 2025

Sede: si torna a Pont Canavese!

Si parla spesso di ritorni al passato… ma questo è un ritorno molto atteso! Sabato 18 ottobre, il premio di Una Fiaba per la Montagna ha ritrovato la strada delle origini e il luogo dove è nato: Pont Canavese. Quest’anno gli scrittori sono stati accolti presso il Salone Polivalente di via Soana, un luogo ormai storico anch’esso.

Nonostante l’imprevedibilità autunnale anche le condizioni meteorologiche sono state favorevoli: così anche chi è arrivato da lontano (e sono stati molti) ha potuto trovare un’accoglienza adeguata.

Del resto molti anni fa, il concorso è nato proprio a Pont Canavese grazie all’Associazione “L‘Peilacan”, per ricordare Enrico Trione, caro amico e socio scomparso prematuramente; poi, con il tempo, è diventato il Premio del Parco Nazionale Gran Paradiso e si è trasformato in “itinerante”.

Sono passati molti anni e il concorso è cresciuto, destando l’interesse in tutto il territorio nazionale: quest’anno il tema prescelto per i narratori era l’Altrove, da ricercare in un luogo  montano, o forse all’interno del nostro animo chissà… Dall’inizio (più di vent’anni fa) sono pervenute alla direzione del Premio molte migliaia fiabe, un patrimonio unico di opere interessanti e preziose.  

Il sindaco del Paese Paolo Coppo è intervenuto per accogliere gli ospiti del pomeriggio e ha ricordato come Pont sia sempre un paese attivo per le manifestazioni culturali (gli appuntamenti sono davvero tanti!).

Durante la premiazione ci sono state alcune esibizioni artistiche molto apprezzate: Marco Valsoano, ormai un’istituzione anch’egli da queste parti, ha interpretato brani storici della tradizione grazie alla sua voce e alla sua fisarmonica.

Ricordiamo che il Premio è suddiviso in quattro sezioni: italiano, lingua francoprovenzale, lingua piemontese e giovanile, più la parte dedicata alla partecipazione degli alunni delle scuole elementari e medie; per ogni settore i vincitori hanno ricevuto il volume edito dalla Tipolitografia Botalla di Gaglianico-Biella, curato da Gianfranco Schialvino, volume che pubblica una selezione delle migliori fiabe.  

Quest’anno il primo premio della sezione in lingua italiana è stato vinto da Simone Castino di Costigliole D’ Asti con la fiaba “La sosta perfetta”, una storia appassionante, che ci narra come nell’altrove forse possiamo ritrovare l’amore… Nei settori relativi alle lingue minoritarie hanno vinto Enrica Guichardaz (Courmayeur, AO) con la fiaba in lingua franco-provenzale “La Piquioouda marmotta è la lenna”, e per la sezione in lingua piemontese: Luigi Lorenzo Vaira (Sommariva del Bosco, CN) con “Smangia e grata”.

Anche per questa edizione l’Associazione ha assegnato un premio dedicato all’animazione: “Scrivi una fiaba diverrà un cartone animato” a cura di Mario Bondici, web designer ed esperto di grafica e fumetti: il premio di questa edizione è andato alla fiaba “Il topolino incontentabile” di Bruno Lisa (Almese-TO). I cartoni animati delle edizioni passate si possono vedere su youtube o sul sito www.unafiabaperlamontagna.it

Durante la cerimonia è intervenuto sul palcoscenico anche Vittorino Biglia dell’Unione Italiana Ciechi insieme al cane Spritz (del servizio Cani Guida per ciechi Lions).

Come sempre la brillante organizzazione dell’evento è stata curata dal presidente dell’Associazione “‘L Peilacan”, Michele Nastro, poi erano presenti sul palco le autorità dei Comuni delle Valli Orco e Soana, tra cui Mauro Durbano, presidente del Parco. La cerimonia è stata presentata dalla voce esperta di Lara Prato.

La parola è poi andata al presidente della Giuria il professor Giovanni Tesio, critico letterario, scrittore e collaboratore per trentacinque anni de “La Stampa”. Il professore ha rivelato il soggetto principale per le fiabe dell’anno prossimo: nel 2026 gli autori dovranno confrontarsi con LE STELLE, un tema affascinante e quanto mai indicato poichè il prossimo appuntamento sarà ad Alpette, dove è situato l’importante Osservatorio Astronomico.

Graziella cortese

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