Edizione 2008: la presentazione di Angelo Paviolo

L’associazione Culturale ‘L Péilcan, il Comune di Pont Canavese, la Comunità Montana Valle Orco e Soana, il Parco Nazionale Gran Paradiso, la Federparchi, Slow Food, bandiscono per l’anno 2008 il settimo Premio Letterario Nazionale “Enrico Trione – Una fiaba per la montagna”.

Come è nel regolamento base di questo Premio Letterario, è lasciata piena libertà di scelta da parte dei concorrenti, purché le composizioni si attengano alle due essenziali caratteristiche dettate dal regolamento stesso: che si tratti di “fiabe” e che esse siano collegate alla montagna.

Il tema per quest’edizione è il cibo. L’alimentazione dell’uomo come fatto miracolistico è presente in tutte le religioni del mondo, anche nella nostra: dallo sgorgare di sorgenti alla caduta della manna della Bibbia, dall’acqua trasformata in vino alla moltiplicazione dei pani e dei pesci ad opera di Gesù.

Nella favolistica il “cibo” diviene oggetto di magia: la mela avvelenata che addormenta Biancaneve o la focaccia che Capuccetto Rosso porta alla nonna.

Ma nel folclore popolare miracolo, magia e fiaba si uniscono per indicare in Noè il patriarca che derivò dall’uva il vino o in una fata la maestra che insegnò ai mortali come trasformare un liquido (il latte) in un solido (il formaggio e il burro).

La storia dell’alimentazione è la storia della civiltà dell’uomo che conquista la terra dopo aver abbandonato gli alberi, si rifugia nelle caverne e le impreziosisce, si costruisce le capanne e le trasforma in case, conquista il fuoco e impara a cucinare e a conservare i cibi.

E ciò in mille varianti, come mille sono gli ambienti in cui opera: nella foresta tropicale o sulle montagne, in riva al mare o nei deserti.

Una fiaba che in fondo ci raccontiamo ogni giorno in ogni luogo in cui una mamma riesce, anche nella miseria più atroce, a preparare un cibo per i propri figli, in ogni luogo in cui il ricco Epulone dimentica il proprio egoismo e si china sulla fame di Lazzaro per portargli, su una nave, su un camion, su un aereo, un sacco di farina, una pompa per il pozzo, un segno della sua solidarietà di uomo.

Angelo Paviolo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.